<font size="6"><b><font face="Verdana,Arial,sans-serif">ALLA SCOPERTA DEGLI ETRUSCHI</font></b></font>

 

 

<font face="Verdana,Arial,sans-serif" size="3">L’arte può esprimere le caratteristiche di una civiltà: il suo modo di pensare, di vivere, le sue credenze, le sue usanze.<br>Anche gli Etruschi avevano la loro cultura. Spesso considerata di passaggio tra la civiltà greca e quella romana, ma non per questo da sottovalutare: avevano profonda chiarezza della vita e della morte.</font>

 

<font face="Verdana,Arial,sans-serif" size="3">Questa visione della cultura etrusca è stata raccontata dal Settore di Cultura Attiva di Nuova Acropoli Verona il 23 maggio nella sede dell’associazione. <br>Il racconto di una civiltà attraverso la sua arte, i suoi colori, la sua architettura, ponendo l’attenzione sulla loro visione dell’aldilà, una continuazione della vita terrena. Si è visto, infatti, come un popolo come quello etrusco può lasciare testimonianze del suo passaggio con opere straordinarie come le tombe-abitazione di Tarquinia che il gruppo di Cultura Attiva ha visitato l’1 giugno. Qui si è passeggiato nella necropoli tra colori, dipinti allegorici e ricchi di vivacità per ricordare sempre coloro che lasciano la vita terrea e per onorarli nell’aldilà.<br>Un magnifico esempio di continuità che hanno lasciato ai posteri, una continuità che sopravvive nel tempo per ricordarci il naturale viaggio di ogni uomo.</font>

 

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