La Meravigliosa Arte di Michelangelo

L’impostazione dell’incontro è quella di un affascinante viaggio alla riscoperta di uno dei massimi geni del nostro rinascimento: Michelangelo Buonarroti. Verranno portati alla luce i motivi concettuali da cui si originò la “poetica” michelangiolesca, che affonda le sue radici nella spiritualità cristiana, nell’umanesimo e nel neoplatonismo rinascimentale. Per Michelangelo l’aspirazione della vita umana era lo sforzo di liberazione dal peso della materia, come metaforicamente traspare in una delle sue Rime: “Non ha un ottimo artista alcun concetto ch’un marmo solo in se non circoscriva col suo soverchio, e solo a quello arriva la man che ubbidisce all’intelletto”. L’esecuzione è quindi soltanto il ricavare dalla materia grezza quella forma che essa già racchiude in se stessa; è lasciare libera l’immagine, che già vive negli “occhi interni” dell’artista, spogliandola di ogni “soverchio”. Questo sforzo, a tratti sovrumano ma sempre doveroso, consistente nel liberare l’idea dalla materia, nell’arte come nella vita è il tema centrale e assieme il motivo portante e costante dell’arte di Michelangelo. Ci soffermeremo a capire la concezione che Michelangelo proponeva del fare artistico come impegno personale, come esperienza in cui l’artista mette in gioco tutto se stesso di fronte al problema della vita e della morte, di fronte a Dio, oltre e ben più che nel rapporto con la società o nell’approfondimento della ricerca formale. Fermate d’obbligo saranno infine le opere più significative dell’autore: la Pietà, il David, la cupola di San Pietro e la celeberrima Cappella Sistina, la Piazza del campidoglio; oltre al commento di stampo artistico o architettonico, verranno risaltati i tratti di più spiccato impatto espressivo in relazione ai risvolti filosofici in precedenza già posti in evidenza.

 

La Conferenza si terrà sabato 5 Giugno alle ore 18:30 presso la biblioteca Comunale di Floridia.