In occasione della

X GIORNATA MONDIALE DELLA FILOSOFIA

Nuova Acropoli Siracusa

ha presentato il...

Siracusa, 26 novembre 2011


Musica classica a Palazzo Impellizzeri

Quale migliore coronamento che quello offerto dalla musica per la conclusione dell’annuale festival della Filosofia! Un concerto di musica classica, offerto dal gruppo “Le Ance Mediterranee”, ha così concluso la serie di appuntamenti filosofici riportando l’attenzione sulle meravigliose emozioni veicolate dalle note.

Il gruppo, nato alla fine del 2007 dalla volontà di quattro giovani clarinettisti della provincia di Siracusa, ha voluto proprio assumere l’impegno di provare a trasmettere emozioni attraverso l’esperienza musicale: gli attuali componenti, cinque apprezzati musicisti, Antonio Granata, Fausto Campisi, Sebastian Gozzo, Laura Magnano e Michele Zocco, hanno trasformato la serata in un vero e proprio idillio di musica che ha permesso ai numerosi ascoltatori di attraversare in poche ore i generi più appassionati di produzione musicale: dalla musica classica alla musica contemporanea, dal jazz allo swing, dalla musica originale per quartetto di clarinetti ad arrangiamenti creati ad arte, hanno trovato riscontro nella piacevolezza della serata e nella soddisfazione concessa ai diversi gusti musicali.

Ed è proprio stato il pubblico a decretarne il successo, con il sincero gradimento delle deliziose note degli artisti sul palco di Palazzo Impellizzeri, che hanno fatto sognare e rivivere classici di sempre come “Fuga in Sol minore” di Bach, Mozart e Vivaldi solo per citarne alcuni. Poco più di un’ora trascorsa all’insegna della musica, “arte” che non poteva mancare nella programmazione di un Festival espressamente dedicato alla Filosofia, ma desideroso di spingere questo “amore per la conoscenza” che lo stesso termine rimanda, ad un sapere di più largo respiro, che non può contenere le arti musicali e la loro libera espressione.

Siracusa, 19 novembre 2011


Tavola rotonda con i licei di Siracusa, mostra a indizi sui Filosofi “Cogito ergo sum..” e scambio culturale tra i giovani al Palazzo Impellizzeri

Il grande palco del Palazzo Impellizzeri ha ceduto il posto alla cultura e ai giovani per l’intera giornata di sabato in occasione del terzo appuntamento del Festival della Filosofia a Siracusa. Ben oltre novanta gli studenti del Liceo Classico “T. Gargallo” e del Liceo Scientifico “L. Einaudi” che hanno partecipato con grande entusiasmo all’appuntamento pensato per diffondere la filosofia nelle più giovani generazioni. Novanta giovani che, dopo aver articolato un ricco percorso di autoriflessione tra le mura delle loro scuole, hanno offerto i loro freschi risultati nella presentazione di ricchissime performance - musicali, dialettiche e teatrali – che hanno portato l’attenzione al tema proposto quest’anno da Nuova Acropoli - “Io esco, e tu?” - , ispirato al più noto Mito della Caverna di Platone. I giovani non hanno ceduto il posto da protagonisti e si sono cimentati liberamente nell’espressione dei loro pensieri giungendo alla lettura collettiva delle loro riflessioni e cantando in rap italiano, greco e latino. Ispirazione il famoso film “L’attimo fuggente” di Peter Weir, letture provenienti, ancora, da versi di Seneca e di altri noti autori e letterati latini e greci, anche contemporanei.

Probabilmente, ciascuno di noi porterà tra i propri ricordi aneddoti o insegnamenti che vengono dai grandi pensatori della nostra cultura. Ma, quante volte questi ricordi si confondono e ci rendono difficile ricordare chi ha detto cosa… Allora, Nuova Acropoli ha pensato di mettere in prova questi ricordi e curare, negli affascinanti spazi dell’Antico Mercato di Ortigia, domenica 23 sera, una vera e propria “caccia al Filosofo” o meglio… a quello che di filosofia ci ricordiamo!

E allora, la nota di celebre frasi, gli anni di elaborazione del pensiero, magari i titoli dei più noti testi lasciati dal loro pensiero per arrivare a definire gli indizi in un solo nome… il nome del filosofo misterioso. E a dilettarsi in questa originale caccia sono stati i tanti amanti del sapere filosofici che si sono dati appuntamento nell’occasione dell’ annuale Festival della Filosofia siracusano
La serata tarda è stata invece dedicata alla musica dei grandi nomi: alle 21.30 protagonisti della serata sono stati i “Pink’s One”, tribute band dei più noti Pink Floyd, che hanno fatto rivivere le meravigliose melodie di una musica indimenticabile. I “Pink Floyd” hanno spesso trattato tematiche filosofiche e Roger Waters, in una recente dichiarazione, ha anche acceso i riflettori su alcuni dei tanti problemi della società di oggi, problemi che potrebbero mostrare grande attinenza con le tematiche del mito della caverna di Platone, tema centrale del Festival della Filosofia di quest’anno.

Siracusa, 23 ottobre 2011


Mostra a indizi sui Filosofi “Cogito ergo sum..”
e  concerto dei Pink’s One
all’Antico Mercato di Ortigia

Probabilmente, ciascuno di noi porterà tra i propri ricordi aneddoti o insegnamenti che vengono dai grandi pensatori della nostra cultura. Ma, quante volte questi ricordi si confondono e ci rendono difficile ricordare chi ha detto cosa… Allora, Nuova Acropoli ha pensato di mettere in prova questi ricordi e curare, negli affascinanti spazi dell’Antico Mercato di Ortigia, domenica 23 sera, una vera e propria “caccia al Filosofo” o meglio… a quello che di filosofia ci ricordiamo!

E allora, la nota di celebre frasi, gli anni di elaborazione del pensiero, magari i titoli dei più noti testi lasciati dal loro pensiero per arrivare a definire gli indizi in un solo nome… il nome del filosofo misterioso. E a dilettarsi in questa originale caccia sono stati i tanti amanti del sapere filosofici che si sono dati appuntamento nell’occasione dell’ annuale Festival della Filosofia siracusano.

La serata tarda è stata invece dedicata alla musica dei grandi nomi: alle 21.30 protagonisti della serata sono stati i “Pink’s One”, tribute band dei più noti Pink Floyd, che hanno fatto rivivere le meravigliose melodie di una musica indimenticabile. I “Pink Floyd” hanno spesso trattato tematiche filosofiche e Roger Waters, in una recente dichiarazione, ha anche acceso i riflettori su alcuni dei tanti problemi della società di oggi, problemi che potrebbero mostrare grande attinenza con le tematiche del mito della caverna di Platone, tema centrale del Festival della Filosofia di quest’anno.

“Io esco, e tu?” vuole essere un invito a chiedersi e a capire…

Cosa sono le ombre nella società in cui viviamo?


Cosa è veramente necessario per vivere e cosa invece ci viene fatto credere sia necessario e indispensabile, però in realtà è un’ombra?

Dalla dichiarazione di Roger Waters: “Il mondo è ancora pieno di muri. C’è un muro che separa i ricchi dai poveri, un muro tra il primo, il secondo e il terzo mondo, ci sono muri che dividono la gente a causa del loro credo e della loro ideologia. Oggi Si diventa famosi senza saper far nulla, non c’è più bisogno di saper recitare, cantare o che so io. Al contrario, è la totale mancanza d’immaginazione a creare il personaggio. La tv… il vero oppio dei popoli. Foraggia consumismo e propaganda. Crea dipendenza. Nonostante i social network, la gente non riesce ancora a comunicare e a scambiarsi le idee.”

Siracusa, 22 settembre 2011


Visita Guidata e Spettacolo Teatrale

Nella splendida cornice del Tempio di Apollo si è svolta domenica mattina la visita guidata a cura del Prof. e Archeologo Giancarlo Germanà, che ha visto l’afflusso di 100 persone – tra siracusani e stranieri – affascinarsi di fronte la bellezza di un monumento prezioso e unico nel suo genere, nella città di Siracusa.
Dopo ogni visita, in cui l’Archeologo ha illustrato le caratteristiche principali del Tempio evidenziando l’importanza della presenza storica del monumento all’interno della città aretusea, i partecipanti hanno assistito alla breve rappresentazione teatrale  dal titolo “Io Esco, e tu?” a cura della Scuola di Teatro di Nuova Acropoli e ispirata al Mito della Caverna di Platone.
Lo spettacolo ha riscosso notevole successo anche al di fuori del Tempio dove i passanti si affacciavano per poter assistere alla rappresentazione resa ancora più suggestiva dalla scenografia naturale del Tempio.
Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la volontà e l’efficacia dei volontari di Nuova Acropoli che si sono impegnati per la vigilanza e la sicurezza del luogo e l’assistenza alle persone, e senza la collaborazione e la disponibilità della Direttrice del Parco Neapolis Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni.