28  MARZO 2019

ore 18.30-20.00 - sede Milano-Bicocca

TALETE - ANASSIMANDRO - ANASSIMENE

qual è l'origine delle cose?

A Mileto, un'antica colonia greca nell'attuale Turchia, molti secoli fa, alcuni uomini inizano a cercare nuove risposte a grandi domande. Attenzione allora a questi tre particolari personaggi che, citati all'inizio di ogni manuale di filosofia, vengono poi spesso dimenticati.

Talete è stato uno dei Sette Saggi dell'antichità, ma cadde in una buca, Anassimandro ci parla di infinito ed Anassimene di un mondo in continuo mutamento... noi li abbiamo incontrati in una intervista impossibile piena di colpi di scena!



Tutti gli studenti che approcciano la filosofia come materia scolastica hanno una cosa in comune: i primi nomi che incontrano sono Talete, Anassimandro e Anassimene. Ancora poco abituati ai termini e alle caratteristiche di questa nuova materia, alcuni vi si avvicinano con genuina curiosità ed altri con una consistente diffidenza. Il risultato, comunque, non cambia: dopo il primo approccio, questi filosofi rimangono un vago ricordo, una indefinita memoria di qualcosa che è stato visto una volta e poi dimenticato.

Una definizione, i “presocratici”, li relega ad una condizione di primogenitura e di anticipazione dei ben più importanti e profondi protagonisti della storia della filosofia occidentale, lasciando sottintendere una loro minore rilevanza. Eppure, nei temi di questa “filosofia delle origini”, nelle sue modalità e nei suoi personaggi, sono racchiuse tutte le domande e tutti gli ingredienti che, ancora oggi, ci rendono piccoli filosofi alla ricerca di grandi e piccole risposte. Non è ammissibile, in filosofia, venire ingannati dall’idea che tutto ciò che è venuto prima possa essere superato e che tutto quello che ci sarà domani sia migliore di ciò che c’è oggi.

Impariamo a costruire sui valori e sulla profondità di chi ci ha preceduto, applicando ciò che abbiamo appreso alla nostra realtà e alle nostre possibilità: solo così sarà possibile migliorarci e migliorare ciò che abbiamo attorno. Per questo è importante ricordare questi tre nomi, sapendo che si sta facendo riferimento ad un esempio di trasmissione da maestro a discepolo.

Non è un caso, infatti, che a parlare non sia un singolo personaggio, ma siano tre: “non vogliamo essere ricordati per qualche piccolo studio su eclissi, triangoli, fenomeni atmosferici ed altro. Noi siamo stati soprattutto educatori. Abbiamo capito quanto sia importante conoscere sé stessi, governare sé stessi prima di pretendere di governare altri, di venerare la grandezza divina che, con immenso amore, ogni istante, ci dona l’opportunità di vivere.”.  



FILOSOFIA A MILANO


In questo ciclo abbiamo la possibilità di parlare direttamente con i Filosofi grazie all'esperienza delle Interviste Impossibili, un modo per ascoltare direttamente dai protagonisti degli incontri i loro pensieri ed insegnamenti, attraverso il dialogo ed il supporto di testi ed immagini.

Grazie a Teatrosophia riusciremo a riportare in vita questi Pensatori ed intervistarli per conoscere non solo il loro passato, ma anche il nostro presente. Non siete curiosi di incontrarli? Allora non mancate!

"Filosofia a Milano", con TeatroSophia, è un progetto di divulgazione della filosofia. Ciò che ci caratterizza è il dar vita ad una proposta adatta a tutti, sia per chi ha già incontrato gli argomenti e vuole approfondirli con occhi nuovi, sia per chi vuole avvicinarsi ad essi per la prima volta. Ciò che proponiamo sono una serie di incontri gratuiti dedicati alla scoperta dell'attualità del pensiero dei grandi filosofi, presentando i diversi protagonisti affinchè ognuno possa trarne ispirazione e insegnamenti utili per le esperienze quotidiane.