IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO PROCLAMATA DALL'UNESCO

SBARCHI TRA REALTA' - LETTERATURA - DIALOGHI - FILOSOFIA

 

un dialogo a più voci su migrazione e accoglienza

in occasione della presentazione del libro del Prof.Jeremy Lester

L'ANTE-TEMPESTA Parole in forma di suoni, di canti, di ritmi e di ferite

ispirato a "La Tempesta" di Shakespeare

L'incontro è stato un momento di unione della letteratura con l'attualità, attraverso interventi del mondo accademico, letture e testimonianze. La filosofia si esprime come filo conduttore tra la ricerca e la realtà, una lente di ingrandimento per comprendere meglio il mondo che cambia.

Sono intervenuti:

  • Jeremy Lester, visiting professor presso l'École des Hautes Études Internationales et Politiques di Parigi, l'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Università di Roma 3
  • Mara Tognetti, docente di Politica Sanitaria del Corso di Laurea in Servizio Sociale presso l'Università degli studi Milano Bicocca
  • Paola Bafile, Presidente di Nuova Acropoli Lombardia
  • - giovani immigrati che hanno raccontato la loro esperienza di integrazione

Il Prof. Lester ci ha accompagnato in un affascinate viaggio nel mondo shakespeariano, sottolineando quanto sia importante volgere il proprio sguardo in diverse direzioni per imparare a capire il mondo che ci circonda. "Calibano è "un personaggio sempre in cerca di un autore nuovo". E' solitamente descritto come un selvaggio, quasi un animale, non come un essere umano: questo è molto ingiusto. Per me lo sguardo di Calibano rappresenta la diglità di qualcuno che resiste a un mondo, considerato di civiltà e di cultura, chè è in realtà un mondo falso, pieno di menzogna e di illusioni. Lui ha la dignità di dire: "se questo è il vostro mondo, io non voglio essere integrato a questo mondo"".

Uno sguardo al mondo al quale apparteniamo che la prof.ssa Tognetti ha aiutato a comprendere grazie a dati a una limpida analisi della nostra società: "la migrazione è una risorsa importante per il nostro paese [...] e noi non diamo la possibilità di immaginare il futuro a 900.000 figli di immigrati. I dati ci aiutano ad interrogarci sul fatto che abbiamo bisogno non solo di politiche di accoglienza, ma di politiche di inclusione".

Nuova Acropoli promuove una Filosofia Attiva come strumento di comprensione di se stessi e di azione per costruire un mondo migliore. Fare questo significa partire da quello che ci circonda e riflettere, come ha ricordato Paola Bafile: "che cosa significa essere Umano? abbiamo visto Calibano, ma a fianco a lui c'erano anche altri... forse sono tutte parti di noi stessi. La dignità, la forza, la resistenza, il coraggio... quello che abbiamo capito di questo essere umano in realtà sono valori di ciascuno di noi, sono valori dell'Essere Umano, ma quanto noi veramente li cerchaimo questi valori?".

PERCHE' SHAKESPEARE E MIGRAZIONE?

Quest'anno la Giornata Mondiale del Libro ha ispirato un'attività dedicata a William Shakespeare. L'interesse del Prof. Jeremy Lester per la realtà di Nuova Acropoli e i nostri progetti ha generato una collaborazione preziosa, che ha portato a questo incontro di presentazione del suo ultimo libro legato alle sue ricerca sul drammaturgo inglese. Nell' "Ante-Tempesta" il Prof. Lester ha voluto riscoprire una delle sue opere più affascinanti, riscrivendola e attualizzandola ispirandosi all'attualità delle migrazioni e degli sbarchi. Nuova Acropoli, cogliendo lo spunto di riflessione filosofica, ha voluto quindi prendere spunto da questa suggestiva interpretazione e ha deciso di dediare l'incontro al tema dell'integrazione e dell'accoglienza, sentendo molto vicino le tematiche legate a questo argomento. Un particolare ringraziamento va ai giovani immigrati e a Giulia, la loro accompagnatrice, che hanno partecipato all'incontro donando a tutto il pubblico presente una testimonianza preziosa della loro esperienza.

"Vorrei dire agli italiani che noi rifugiati non siamo un costo, ma una risorsa: il nostro obiettivo è quello di riuscire a crescere e contribuire al meglio e io sono felice di avere questa opportunità"

George (giovane migrante)