Naturali Geometrie

                                           la sezione aurea e le sue applicazioni

Nuova Acropoli Augusta giorno 25 Marzo ha ospitato la conferenza: “Naturali Geometrie”. Marcello Baudo ha illustrato come un piccolo numero racchiuda in sé il segreto dell’ ordine delle cose e dell’Universo. I numeri fanno parte di noi stessi e della natura, tutto appare fondato su misure e proporzioni (tempo, leggi fisiche, etc.) che hanno come rapporto il “numero aureo: 1.618”. Filosofi e matematici dall’antichità ad oggi ne hanno studiato le proprietà; Pitagora, Fidia e Sant’Agostino ne sono solo un piccolo esempio. Sumeri ed Egizi già lo applicavano alle loro costruzioni più sacre, gli studiosi moderni riscoprono la spirale aurea ( generata dall’arco iscritto all’interno dei rettangoli aurei ) nel DNA, nei vortici di un uragano, nelle braccia curve delle galassie, nelle spirali delle piante e delle conchiglie, ovunque il rapporto aureo è presente come una Legge Divina che tutto regola e ordina; è, parafrasando Galileo, l’alfabeto con il quale Dio ha scritto l’Universo.

In Arte è canone di bellezza e armonia, ma non solo. L’artista vuol così inserire un elemento divino per rendere ancor più sacra e alta la sua opera e, tramite essa, mettere l’uomo in grado di poter percepire l’esistenza stessa di Dio.

Il numero aureo riesce a mettere in relazione Filosofia, Religione, Scienza e Arte, cosicché comparandoli insieme abbiamo la possibilità di comprendere meglio il mondo che ci circonda. Ognuna di esse porta infatti con sé un piccolo aspetto della Verità che diventa più chiara quando cominciamo a mettere insieme i vari tasselli, e proprio lo studio comparato è uno dei Principi su cui si fonda Nuova Acropoli.