Io e la Filosofia: Giornata Mondiale della Filosofia

In occasione della Giornata Mondiale della Filosofia, l’associazione Nuova Acropoli di Roma ha organizzato un convegno dal titolo “Io e la filosofia”. Il convegno si è tenuto giovedì 23 novembre alle ore 18:30 presso la Sala Presidenziale della Stazione Ferroviaria Ostiense (Piazzale dei Partigiani).<br><br>

Dal 2002 si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Filosofia, promossa ogni anno dall’UNESCO, le cui celebrazioni rappresentano, per la comunità internazionale, un’occasione unica per riflettere sulle sfide contemporanee e sulla necessità di costruire società inclusive per una vita sostenibile sul pianeta. In occasione di questa giornata, Nuova Acropoli Roma ha organizzatoun convegno per ribadire, attraverso il contributo dei relatori, l’importanza pratica ed attuale della Filosofia.<br><br>

Il convegno è stato presentato da Ilaria Di Clemente, Responsabile delle Relazioni Pubbliche di Nuova Acropoli Roma, che ha aperto il convegno ponendo alcune domande, come: “La filosofia serve realmente? È utile la filosofia?”. In un mondo tecnologico come quello in cui viviamo le risposte a tali domande non sono poi così scontate… Per fornire chiavi di lettura che aiutino nella ricerca di una risposta chiara e concreta, sono intervenuti il professor Armando Massarenti e la dottoressa Roberta Cannone.<br><br>

 

Il primo intervento intitolato "Io e la Filosofia = una Vita Felice" è stato condotto dalla dottoressaRoberta Cannone, direttrice di Nuova Acropoli Roma, la quale ha illustrato in che modo possiamo affermare che la filosofia non sia inutile e teorica, ma rappresenti una possibilità nelle mani dell'uomo per essere felice e gioire della Vita. L’intervento ha coniugato tre realtà molto importanti: l’uomo, la filosofia e la felicità. La felicità non può essere intesa come l’assenza di problemi e tristezza, perché altrimenti nessun uomo sarebbe felice; non può essere intesa nemmeno come il possedere tutto ciò che si desidera, perché sappiamo che i soli beni materiali non danno la felicità. Nuova Acropoli definisce questa felicità come uno stato dell’anima, di serenità interna, come una capacità dell’uomo di trovare un punto fermo, stabile dentro se stesso, come un’asse fatto dalle proprie convinzioni e principi con cui sorreggersi per mantenere la propria felicità, anche in presenza di problemi e difficoltà.<br><br>

 

Il secondo interventoDall'antichità ai giorni nostri, gli insegnamenti filosofici al servizio della vita di tutti i giorni” è stato tenutodal professore Armando Massarenti, responsabile del supplemento culturale Il Sole 24 Ore – Domenica, il quale ha trattato il tema della filosofia come strumento pratico per conoscere e migliorare se stessi e il mondo, attraverso l’applicazione, nella vita quotidiana, degli insegnamenti che i filosofi dell’antichità ci hanno trasmesso rendendo possibile ancora oggi lo sviluppo di valori come la felicità, il coraggio, la bontà e tanti altri ancora... I maestri dell’antichità non solo ci hanno lasciato i loro insegnamenti, ma ci hanno offerto un modo di fare filosofia, ossia conoscendo innanzitutto se stessi, osservando con oggettività il mondo circostante e studiando la Natura e le sue Leggi. Quello che bisogna adottare oggi è uno stile di vita riflessivo e pratico che conduca alla felicità, attraverso una vita piena di ricerca e di voglia di conoscenza. Pertanto, tornando alle domande di apertura del convegno, possiamo affermare che la Filosofia sia fondamentale al giorno d’oggi, perché rappresenta quella bussola capace di indicarci la direzione più giusta, attraverso il caos del mondo attuale.<br><br>