Categoria Giovani

1° Classificato: Frivolo fervore, amico

Entro gli spigoli di molteplici pedine

dietro un sette di spade rovesciato

ti ho rivelato la più grande mia paura.

Ti ho tenuto diritto mentre ti liberavi delle spine

e quando scendevo le scale dei panni smessi del passato

ne hai fatto un mucchio e mi ci hai sollevato.

Adesso sospiri il futuro

ce l’hai inciso sulle iridi,

io no

le ho velate di fogli leggeri

però se ti avvicini lo vedi.

Insieme siamo vetrinisti

degli anfratti dei nostri sorrisi.

Seguitiamo, indenni,

a evocare grotteschi sogni

Sospesi al sipario del veliero

che muove i nostri vent’anni.

Motivazione

Nella cornice di una quotidianità condivisa si scopre il valore profondo dell’amicizia. Un linguaggio silenzioso fatto di sguardi e sorrisi, nascosto agli altri ma tanto familiare per chi lo comprende, alimenta una sintonia profonda e irripetibile che proietta verso un futuro di conquiste.

 

2° Classificato: Amicizia

L'amicizia, all'inizio non si sa neanche cosa sia

si inizia a capire quando una persona a te si avvicina con frequenza, ti fa sentire almeno un po' importante

talmente cercata che può essere immaginaria, inventata.

A volte porta a litigi e separazioni.

Può essere materna, paterna o fraterna, non importa, ognuno con la propria rotta.

Io cerco qualcuno o un pretesto che inizi un'amicizia.

L'amicizia non si deve mostrare nell'alleanza per far del male.

Un amico va sempre capito, si litiga se poi non ti dà un invito.

Può far penare se non si può creare e rimanere solo una fantasia.

È un rapporto che va contro l'ipocrisia e a volte sa dire: “È colpa mia”.

È come stabilire un patto, ti invoglia ad essere meno coniglio ed alla vita mostrare il petto.

Ti dà un letto se non sei ben accetto.

Ti mostra come e aiuta a capire il senso corretto.

L'amicizia va corretta, se è leale, che finisci aspetta.

Gli puoi venire incontro per quanto la ragione e la situazione consentano.

Non accentua o aumenta in malo modo la differenza.

Un amico ti dice: “Non fa niente”, soavemente.

La gioia che ti provoca è fornita da una preferenza, ti fa sentire meno un'assenza.

L'amica che da molto tempo non ho più sentito, con una chiamata la mia stima è rinvigorita.

L'amicizia si può mantenere ed essere anche con la propria consorte.

Può essere un'impresa dalla prima conoscenza, ma può valerne l'attesa.

Ti può far conoscere altre persone e portare oltre le proprie suole e aprire o chiudere porte nuove.

Un amico ti fa trovare te stesso

e ti aiuta a dire questo e quello;

ecco cosa vi presento.

 

Motivazione

Con ritmo allegro e incalzante, l’autore interroga se stesso sul sentimento dell’amicizia, indagando con fare scherzoso e mai grottesco le tante sfaccettature umane.

 

2° Classificato: L'amico ritrovato

Un passato intatto mi ripropone la vita

custode di segreti e piccole gioie

che non appartengono più a quest'altro io,

conglomerato di una giovane esistenza

proiettata nell'avvenire, ma gelosa della sua ombra.

Nell'immutato sguardo del mio amico ritrovato

rivivo la serenità del suo sorriso bambino,

capace di mutare l'affanno di una caotica realtà

nella spensieratezza di infantili corse

mentre si rigenera il mio corpo

di pace temporale.

Motivazione

Un incontro inaspettato, un amico perduto nel frenetico passare degli anni e i ricordi riaffiorano, tingendo un giorno qualunque di una sottile nostalgia per l’infanzia spensierata. La sola vista dell’amico ritempra e rinvigorisce l’animo, rasserena e schiarisce la mente ed il cuore.