<font size="3">21 aprile&nbsp;753 a.C. – 21 aprile 2008</font>

 

<font size="3">NATALI DI ROMA<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>- II° Atto</font>

 

<font size="3">Mostra “Roma e i suoi Re” all’Excubitorium</font>

 

 

 

<font size="3">Chi erano i sette Re?</font>

 

<font size="3">Ci ricordiamo i loro nomi e le loro gesta?</font>

 

 

<font size="3">Conoscere&nbsp;la Storia è conoscere le proprie radici e, così come nessun frutto si può cogliere da un albero privo di radici, allo stesso modo non può esistere futuro senza la coscienza del proprio passato.</font>

 

<font size="3">Gli antichi dicevano che neanche gli Dei possono cancellare il passato, ormai è stato scritto, e <em>scripta manent</em>, ma l’uomo purtroppo può farlo, quando se ne dimentica…</font>

 

<font size="3">Per questo, continuando nei festeggiamenti per i Natali di Roma, in collaborazione con Il Comune, i volontari di Nuova Acropoli hanno realizzato una <strong>mostra sui sette Re di Roma dal titolo “Roma e i suoi Re”.</strong></font>

 

<font size="3">Sabato 19 e domenica 20 aprile, 26 pannelli ricchi di immagini<span style="mso-spacerun: yes">&nbsp; </span>e spiegazioni sono stati esibiti presso <strong>l’Excubitorium della 7° Coorte</strong>, caserma dei vigili del fuoco dell’antica Roma del II sec. d.C.</font>

 

<font size="3">Questa area archeologica che si trova nel quartiere di Trastevere,&nbsp;8 metri sottoterra, generalmente chiusa al pubblico, è stata aperta, <strong><em>in collaborazione con&nbsp;la Sovrintendenza Archeologica&nbsp;di Roma</em></strong>, in forma straordinaria per ospitare la mostra di Nuova Acropoli.</font>

<font size="3">In questa occasione Nuova Acropoli ha ripulito ed allestito l’area, offrendo delle visite guidate gratuite alla mostra ed al sito archeologico.</font>

 

<font size="3">Numerosi i romani giunti, incuriositi dalla particolarità del sito e dall’iniziativa di festa per la propria città. </font>

 

<font size="3">Festa anche per i volontari di Nuova Acropoli impegnati nella Protezione Civile, che hanno visto fra quelle mura le iscrizioni dei loro avi, impegnati nella salvaguardia della propria città <em>“ubi dolor ibi vigiles”</em> <strong>“<em>dove il dolore, lì sono i vigili</em>”</strong>, motto che ricorda un po’ quell’ <strong>“<em>Essere utili dove necessita</em>”</strong> che ispira il volontariato in Nuova Acropoli.</font>

 

<font size="3">Nulla di nuovo sotto al sole!</font>