In occasione della

X GIORNATA MONDIALE DELLA FILOSOFIA

Nuova Acropoli Ladispoli

ha presentato il...

Ladispoli, 17 novembre 2011


I giovani parlano ai giovani:
relazione delle esperienze realizzate
durante le serate filosofiche nei pub di Ladispoli

Chi l’ha detto che di Filosofia si possa discorrere solo nei prestigiosi Palazzi di città? Proprio per mettere in discussione questa idea stereotipata, la sede di Ladispoli di Nuova Acropoli ha presentato i risultati dell’interessante esperienza condotta nei pub della cittadina, dove giovani e non si sono confrontati proprio coi temi più cari alla tradizione filosofica. Lo ha fatto il 17 novembre scorso, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Peppino Impastato, quando i soci di Nuova Acropoli, organizzatori dell’avvenimento, hanno raccontato quanto questa occasione ha offerto loro.

I numerosi resoconti di questo affascinante lavoro sono stati elaborati dai ragazzi con impegno e curiosità, e con altrettanta cura presentati al pubblico intervenuto. Dalla ricerca di se stessi, a quella dei valori, fino all’idea di libertà. In fondo, concetti così intriganti sono da sempre stati protagonisti della storia delle idee ma questa iniziativa ha saputo dimostrare, al contrario di quello che l’opinione comune spesso sostiene, quanto anche i giovani sappiano essere sensibili a simili riflessioni.
Non a caso, numerose sono state le risposte che, a metà tra ironia e saggezza, hanno guidato la riflessione oltre i luoghi comuni.
Che fossero amanti del pensiero o semplici curiosi, senza dubbio l’uditorio della Biblioteca ha preso parte alle considerazioni, esprimendo, in più di un’occasione, sintonia e intesa.
La sorprendente partecipazione ha messo in luce il potere con cui la filosofia unisce gli uomini e li accresce: il confronto aiuta ad aprire gli occhi, guardando all’esistenza, nostra e altrui, con più chiarezza e serenità.
Del resto, il mito della caverna di Platone insegna che uscire dalle tenebre è più facile quando si assapora la luce.

Ladispoli, 8 novembre 2011


Viaggio A/R nella Caverna di Platone
Matrix e l'essere autentici 

All’interno dei festeggiamenti della Decima Giornata Mondiale della Filosofia, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Ladispoli, è stato inscenato il “Mito della Caverna” di Platone attraverso un gioco di luci ed ombre e l’intervento di una voce narrante. Di seguito, alcuni spezzoni del film “Matrix” e frasi ed immagini del romanzo “Il Gabbiano Jonathan Livingston”, sono diventati cornice di interventi e domande sul mondo d’oggi e sul necessario processo di liberazione che ogni uomo dovrebbe realizzare per sfuggire ai condizionamenti di mode, paure e pregiudizi, sempre frutto di ignoranza e di vuoto interiore.

Insegnamento? Superare il mondo della doxa, o opinione così come il mondo classico la nominava, che è solo apparenza, e trovare la propria natura, sforzandosi di essere autentici è l’avventura del Filosofo. Uscire da una stretta ed umida caverna, piena di echi ove abitudini e falsi convincimenti legano l’uomo come un prigioniero, per abbracciare una realtà di luce e colore ove c’è spazio per tutti: questa la maestosa immagine che ha convinto tutti che il percorso filosofico sia veramente una valida alternativa a tutte le imposture della caverna attuale.