“Il territorio della Salute e le sue terme: l’antica Caere”, convegno a sala Ruspoli a Cerveteri

“Quando c’è la Salute, c’è tutto!”, dice un proverbio.

Ma in momento storico in cui tutti parlano di “malattia”, come fare a stare bene e promuovere salute? E soprattutto, come si faceva una volta, in Grecia o in Etruria, quando non c’erano così tanti medicinali (ma nemmeno i bugiardini e le fake news)?

Con l’acqua! Ovvero curando l’igiene e la pulizia dei luoghi e delle persone. Nulla, in fondo, che non sia raccomandato ancora oggi.

Anche la storia, la bellezza e la fortuna del nostro territorio e dell’antica Caere sono indissolubilmente legate alla presenza di aquae di fonti termali, necessari per la Salute ed il ben-essere.

Per approfondire il tema, Nuova Acropoli Ladispoli ha promosso la conferenza “Il territorio della Salute e le sue terme: l’antica Caere”, presso la Sala Ruspoli di Cerveteri.

E’ stata un’occasione per parlare dell’acqua, della sua importanza per la vita dell’uomo e dunque della sua sacralità in tutte le culture, della necessità delle terme come luogo di purificazione (non solo fisica), e delle Aquae Ceretane, il complesso termale rinvenuto a Cerveteri, in zona Pian della Carlotta, sulla strada che un tempo collegava, l’antica Caere con il porto di Pyrgi.

L’incontro è stato arricchito dalla partecipazione di Roberto Della Ceca, ricercatore di antropologia e volontario del GATC (associazione impegnata nella valorizzazione del sito dell’Aquae Caeretane).

Acqua, dunque, come elemento di vita e di forza: ecco perché era spesso associata (da etruschi e romani) a Giove e ad Ercole, detto appunto Ercole delle fonti.

 

Per maggiori informazioni visita: 

Programma delle attività

O Contattaci al n° 348 5656113 o scrivi a ladispoli@nuovaacropoli.it