A cura del professor Armando Carideo, abbiamo riscoperto un Tesoro nascosto: quello degli Organi Storici!

Viaggiando nel tempo il relatore ci ha presentato L’Aquila come una città in cui la tradizione musicale ha lasciato impronte profonde; ne sono un esempio gli organi della Basilica di  Santa Maria di Collemaggio,  della Chiesa di Sant’Amico e della Chiesa di S. Bernardino. Gioielli che corrono grandi rischi. 

Ancora una volta tutto è nelle nostre mani:

non dimentichiamo il loro valore!

Sono un pezzo della storia della nostra amata L'Aquila.

Nel secondo appuntamento:

“L’Identità Culturale Attraverso

il Vissuto”

La Dott.ssa Veronica De Vecchis, della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per l’Abruzzo, ci ha parlato della importanza di non dimenticare la nostra Identità Culturale nel guardare alla rinascita dell'Aquila.

Attraverso i secoli la nostra città è stata protagonista di numerose vicende storiche, riuscendo a rinnovarsi a seconda delle esigenze. In questo mutamento incessante, il patrimonio artistico/architettonico e ciò che rappresenta è sempre stato un riferimento per un nuovo inizio. 

Un esempio per tutti: il Castello Cinquecentesco.

Nel terzo appuntamento:

“Il Patrimonio Difeso”

I danni subiti dal patrimonio architettonico del capoluogo Abruzzese ci sono stati mostrati in tutta la loro gravità dall’Ing. Aurelio Petracca - funzionario dell’ITC (Istituto delle Tecnologie della Costruzione) – CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) sede di L’Aquila.  

Il confronto tra gli scatti fotografici dell’immediato post terremoto e quelli relativi alla situazione attuale, ci ha offerto una panoramica del lavoro che si sta facendo per la sua protezione.