Floridia presenta Socrate in un incontro culturale con performance teatrale

<font size="3">“Socrate, un filosofo antico per domande moderne” è il titolo del nuovo incontro culturale con performance teatrale che l’Associazione culturale Nuova Acropoli&nbsp; ha presentato Sabato 9 febbraio alle ore 19, presso la sala conferenze della biblioteca comunale di Floridia. </font>

<font size="3">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Si parla di performance teatrale perché oltre al relatore che ha presentato la conferenza, è stata interpretata le personalità del filosofo Socrate.</font>

<font size="3">Lo scopo è stato quello di far fare al pubblico presente in sala un vero e proprio salto nel passato e di fare ascoltare direttamente dalla bocca del filosofo alcuni dei suoi insegnamenti.&nbsp; </font>

<font size="3">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Molti sanno che&nbsp; Socrate&nbsp; fu un eccellente filosofo greco, sempre fedele ai suoi principi, gli stessi che lo fecero condannare a morte all’età di settant’anni. Passò alla storia per la sua famosa massima “ Io so di non sapere!”&nbsp; della quale&nbsp; ha spiegato&nbsp; il significato durante l’incontro.</font>

<font size="3">Ma c’è anche da dire che egli fu un valoroso e coraggioso servitore della patria,&nbsp; visse infatti all’epoca della Guerra del Peloponneso durante la quale ha potuto tener fede al suo dovere di soldato e dimostrare indipendenza e dignità nei confronti del potere politico. </font>

<font size="3">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Si definiva ostetrico, probabilmente prendendo come esempio la madre che lo era per mestiere. Ma mentre lei veniva elogiata per la sua capacità di portare alla luce i corpi, a lui, per tutta la sua vita, fu dato il merito e la colpa di portare alla luce le anime, fu, infatti, questo uno dei motivi che gli procurarono la condanna.</font>

<font size="3">A chi gli chiedeva come fosse riuscito ad acquistare tanta conoscenza, sino ad aggiudicarsi la nomina di uomo più sapiente della Grecia, egli rispondeva che innanzitutto serve una buona dose di ironia. Infatti egli, come dirà anche durante l’incontro, era solito manifestare ignoranza e sprovvedutezza cercando sempre di voler imparare dal suo interlocutore. L’ironia di Socrate è stata la dote che si è cercato di mettere in scena proprio per sfatare il mito del filosofo, comunemente visto come uomo eccessivamente serioso e sapiente.</font>

<font size="3">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Il relatore ha interrogato di persona l’illustre filosofo sulla sua vita, le sue virtù e la sua condanna a morte che lo costrinsero a bere la cicuta davanti a conoscenti e discepoli. E per questo durante l’incontro sono stati recitati dei passi del Fedone, testo in cui sono raccolti tutti i dialoghi e gli insegnamenti di Socrate, quando si trovò in punto di morte. La finalità dell’incontro non è stata, però, solo quella di conoscere qualcosa in più della vita di Socrate ma anche quella di portare in luce alcuni dei suoi antichi ma tanto attuali insegnamenti. Il titolo “Socrate, un filosofo antico per domande moderne” nasce, infatti, dalla convinzione che uomini tanto antichi hanno molto da insegnare alle generazioni attuali, e che molti dei dubbi che oggi attanagliano l’umanità trovano risposta nell’infinità saggezza di Socrate come di altri illustri filosofi.</font>