Il Piccolo Principe

Il Piccolo Principe non riempie solo le sale dei cinema ma anche quelle conferenza. Lo dimostra il grande successo avuto dall’incontro culturale organizzato da Nuova Acropoli, che ha visto arrivare alla Feltrinelli di Catania quasi 100 persone. 

Quasi magica l’atmosfera in cui si è ritrovato il pubblico, che guidato da immagini, musiche e letture interpretate ha ripercorso il viaggio del Piccolo Principe per coglierne l’essenza: “L’obiettivo di questa serata” - afferma la Dott.ssa Di Paola, presidente dell’Associazione – “è quello di scoprire i contenuti filosofici presenti in questo piccolo racconto, senza perderci in elucubrazioni mentali; cercheremo la filosofia del Vivere, dell’agire, del sentire che il Piccolo Principe ci insegna con il suo esempio”.

Nonostante sia un piccolo libro, infatti, possiede e trasmette a chiunque lo legga insegnamenti tanto semplici quanto essenziali per l’essere umano.

Il Piccolo Principe lungo il suo viaggio impara, attraverso diversi incontri ed esperienze, cosa sia realmente importante. Con la sua obiettività tipica di un bambino, mostra quanto ridicolo sia l’uomo quando fonda la sua identità sul contingente, dimenticando di coltivare ciò che lo rende puramente umano.

Ridicoli, infatti, risultano il re che pretendeva di comandare nonostante fosse l’unico abitante del suo pianeta, il vanitoso che non desiderava altro che essere applaudito e l’uomo d’affari che non pensava ad altro se non possedere le stelle, perdendosi la bellezza del cielo che lo sovrastava. “Sono caricature di vizi che, penso, ognuno di noi in misura diversa può riconoscersi”, continua la Dott.ssa Di Paola, “perché, diciamoci la verità, di questa malattia dell’essere adulti siamo tutti un po’ malati. Potere, possesso, apparenza sono i fondamenti della separazione tra esseri umani”.

Ma attraverso l’Amore è possibile creare legami; l’Amore regala Unione, non solo con il singolo ma con tutti: apre il cuore. 

“L’opera di Saint-Exupery”, conclude Di Paola, “è un inno permanente all’umano, a ciò che di più profondo racchiude: la sua capacità di evoluzione attraverso l’Amore. Come diceva il Prof Livraga, fondatore di Nuova Acropoli, «il valore delle parole non risiede in ciò che contengono ma in quello che liberano»”.