FESTEGGIAMENTI NATALI DI ROMA 2011

 

Nuova Acropoli Roma, in collaborazione con la Regione Lazio, la Soprintendenza dei Beni Culturali, ed il Municipio XV Arvalia-Portuense, ha festeggiato i Natali di Roma con un programma iniziato sabato 9 aprile e conclusosi giovedì 21 aprile data del 2764° compleanno di Roma.

 

La prima attività organizzata sabato 9 è stata una visita guidata al Foro Romano, dove abbiamo avuto l’opportunità di passeggiare e ammirare i resti archeologici, illustrati dall’eloquente guida, testimonianza di come vivano i romani e quali valori alimentavano il “cuore pulsante” della città eterna.

 

Domenica 10, abbiamo trascorso un’intera giornata nel vastissimo sito di “Ostia Antica”, luogo commerciale e di raccordo tra importantissime vie di comunicazione (Tevere e Tirreno), una città cosmopolita, dove al suo interno convivevano razze e culture differenti.

Sabato 16 e domenica 17 durante l’apertura straordinaria della Necropoli di Vigna Pia, un antico complesso funerario che spazia in un arco di tempo che va dal 27 a.C. al 410 d.C., abbiamo allestito una mostra sui “Sette Re di Roma” organizzata per l’occasione e fatto al suo interno delle visite guidate; proiettato un video sull’Imperatore/Filosofo Marco Aurelio per ricordare la figura di un personaggio che ha unito l’Amore per la conoscenza al ruolo di Imperatore, donando di conseguenza all’antica Roma un periodo di Massimo Splendore.

La domenica è stata in gran parte dedicata alle visite guidate realizzate all’interno del sito.

Un magnifico esempio di necropoli romana ricca di resti e di pitture simboliche che ci hanno permesso di ricordare la visione che avevano i romani della morte: un periodo della vita in cui si perdeva si il corpo, ma qualcosa continuava a vivere e ad essere alimentata dai ricordi e dalle feste che i congiunti organizzavano “con il defunto” perpetuando la vita e non pensando alla morte come la fine dell’esistenza ma come un cambiamento di stato. Il defunto continuava a vivere in altro modo e in un altro mondo.

Tutta l’attività è culminata giovedì 21 con una conferenza sul “Mito di Romolo e Remo” accompagnata con la lettura dei testi di Ovidio.

Tutte le iniziative sono state un’occasione per festeggiare le origini della nostra città e ripercorrere un viaggio immaginario attraverso il tempo riscoprendo i valori che resero Roma “Caput Mundi”.