Truvatura

Storie e leggende di Sicilia


Sabato 24 febbraio Nuova Acropoli Augusta ha voluto mettere in risalto il grande patrimonio folkloristico siciliano proponendo un incontro culturale intitolato “A Truvatura – Storie e leggende popolari di Sicilia”. Isola del Mito, anelata e conquistata dalle maggiori civiltà del Mediterraneo, ne custodisce ancora il ricordo attraverso storie e leggende tramandate oralmente di generazione in generazione.

Questo “tesoro” costituisce per noi un patrimonio immateriale da tutelare e divulgare al fine che possa continuare a vivere, ad incantare e intrattenere le generazioni che verranno dopo di noi. Si è voluto nello specifico dedicare l’incontro ai tanti racconti sulla “Truvatura" raccolti da Giuseppe Pitrè, scrittore, nonché antropologo, vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900. Parte della sua opera letteraria è infatti costituita da miti, credenze e leggende popolari, che riguardavano le truvature, cioè favolosi tesori incantati, nascosti e custoditi da folletti, spiritelli, giganti e demoni. Tesori che, per essere disincantati, richiedevano particolari rituali e/o il superamento di complicatissime prove.

Il nostro relatore, Antonio Crupi, ha intrattenuto il pubblico raccontando alcune di queste antiche storie, evidenziando gli usi, i costumi e un linguaggio della tradizione popolare più arcana, ricco di aspetti simbolici e dai risvolti etico-morali atti ad educare l’uomo alla generosità e al rispetto altrui. Avarizia e azioni egoistiche non hanno mai portato agli uomini niente di buono.