GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

                                                           CONVEGNO:"Mare e Vita"

Memorabile l’incontro che si è tenuto sabato 18 aprile all’Antico Mercato di Ortigia in occasione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra dedicata alla promozione del rispetto del Pianeta Terra e che Nuova Acropoli, Associazione di Filosofia, Cultura e Volontariato a carattere internazionale, celebra ormai da diversi anni.

Ad iniziare il convegno, intitolato “Mare e Vita”, è stato Salvatore La Delfa, Presidente dell’Associazione Rifiuti Zero di Siracusa, che ha illustrato le iniziative svolte dall’Associazione, la lotta per portare la città verso la raccolta di rifiuti differenziati e quanto sia indispensabile associarsi in questo percorso verso una città più pulita e organizzata, parlando della “strategia rifiuti zero”, basata sul concetto di compostaggio, differenziata, riuso e recupero degli oggetti e attenzione all’abbandono dei rifiuti nel mare.

La parola è poi passata al Professore Roberto Fai, del Collegio Siciliano di Filosofia, il quale ha esposto il problema della crisi dell’arcipelago mediterraneo, esponendo la storia del Mediterraneo, dal passato glorioso ad un presente che lascia riflettere, con tutte le sue vittime causate dagli sbarchi degli ultimi anni.

La Dott.ssa Rosalba Rizza, Presidente dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, ha parlato delle strategie di tutela e conservazione del mare, sottolineando l’importanza di proteggere l’Area Marina del Plemmirio che racchiude un tesoro di biodiversità e specie protette in tutto il mondo, un luogo che ci appartiene e che dobbiamo difendere e valorizzare.

Molto rilevante è stato l’intervento dell’ARPA di Siracusa, grazie alla Dott.ssa Dora Profeta che ha parlato delle acque reflue, rifiuti liquidi trattati e non, presenti nei nostri fiumi e mari, illustrando con passione e dispiacere i disagi dei sistemi fognari e degli impianti di depurazione. La Dott.ssa Profeta ha riportato esempi di studi effettuati in Inghilterra su pesci che hanno riportato malformazioni a causa di scarichi urbani contenenti sostanze ormonali, medicinali e chimiche; ha sottolineando quindi la necessità di avere un adeguato trattamento delle acque reflue, la cui mancanza causa inquinamento, nocivo non solo all’essere umano ma a tutti gli esseri viventi, anche ai piccoli pesci che abitano nel nostro mare.

A prendere la parola è stato in seguito Ernesto Cataldi, Comandante in II della Capitaneria di Porto di Siracusa, che ha evidenziato il lavoro di sicurezza nella fruizione del mare svolto dalla Capitaneria di Porto con i numerosi interventi effettuati presso le coste, sia di monitoraggio che di informazione nelle abitazioni che danno sul mare e che devono ricevere corrette indicazioni sulle norme comportamentali.

A concludere il convegno è stata Elga Daniele, Presidente di Nuova Acropoli Siracusa, il cui discorso è iniziato con la proiezione del trailer di Plastic Paradise.
“Perché accade tutto questo?” Spesso ci soffermiamo solo sull’inquinamento dell’ambiente, ma ci dimentichiamo che la causa è l’uomo stesso.
Ci dimentichiamo che l’inquinamento proprio dell’uomo e l’origine di questo male è la corruzione, la quale ha due aspetti: l’eccessivo antropocentrismo dell’uomo moderno, distaccato dalla natura, e l’indifferenza.

Necessita una nuova morale, una nuova visione dell’uomo, un nuovo stile di vita che conduca l’uomo all’integrazione con la natura, ritornando ad una visione classica che ci propone di considerare il nostro pianeta come un essere vivente.
Solo attraverso l’educazione filosofica l’uomo potrà migliorare se stesso e l’ambiente.
Come disse Jeorge Angel Livraga, fondatore di Nuova Acropoli, movimento filosofico presente da oltre cinquant’anni nel mondo, “la tecnologia ci ha portati sulla luna, spetta adesso alla filosofia ricondurci sulla terra”.