PICCOLO PRINCIPE

Domenica 13 febbraio presso la Sede Centrale di Roma si è svolta la conferenza con rappresentazione sul Piccolo Principe.

Un omaggio alla capacità, che molti uomini dimenticano di avere, di mantenersi sempre giovani interiormente, continuando a stupirsi ed entusiasmarsi per ogni cosa, così come un bambino che vive un’esperienza, qualsiasi essa sia, per la prima volta.

Il Piccolo Principe è un ragazzino pieno di entusiasmo e si pone molte domande spinto dalla sua curiosità e voglia di conoscere l’essenza di ogni cosa.

Il Piccolo principe è un racconto di tutti i tempi, coinvolge grandi e piccini e insegna, in tutta umiltà, la profonda bellezza della natura e la gratitudine per tutto ciò che vive.

 

 

Un momento di grande importanza è l’incontro con la rosa. Lui si prende cura di lei e la protegge dal vento. È riuscito a instaurare un rapporto di amicizia con lei, malgrado lui l’abbia lasciata sola per andare a conoscere nuovi posti e persone. Il Piccolo Principe è semplice, ingenuo, innocente e altruista.

Un altro incontro significativo è quello con la volpe che segna un momento indimenticabile per il Piccolo Principe, perché l’addomestica in uno dei suoi viaggi. La parola “addomesticare” indica creare dei legami, dei rapporti di amore e di amicizia tra due esseri che traggono gioia, dolore e ragione di vita.

Dal loro incontro ciascuno ha appreso un'importante verità, ovvero che l'animale, che all’apparenza sembrava incapace di capire il valore degli affetti, diventa un maestro di saggezza.

Ecco una frase chiave del racconto: "l’essenziale è invisibile agli occhi, non si vede bene che con il cuore.”

Per cercare la verità delle cose, non bisogna fermarsi alle apparenze, ma andare fino in fondo.
Purtroppo passato un anno dal suo arrivo sulla Terra, il Piccolo Principe torna sulla sua stella, proprio quando l'aviatore, riesce a rimettere in moto il proprio aereo. Anche se il principe se ne va, il pilota potrà rivederlo ogni volta che alzerà gli occhi al cielo, perché attraverso una qualsiasi stella e grazie all'affetto che ormai li lega, gli basterà osservarne una tra le tante per ricordarlo.

Questo racconto ci esorta a ricercare, a sviluppare amore per la ricerca per vedere l’essenziale che rimane invisibile agli occhi, e che riusciamo a percepire e vedere solamente aprendo il cuore.