“Filosofia e Salute, come può la Filosofia essere arte dello star bene”

Incontro-dialogo sul “Ben-Essere” in occasione della 18a Giornata Mondiale della Filosofia proclamata dall’UNESCO


La Filiale Bolognese, in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia, ha offerto un incontro-dialogo ad ingresso libero alla cittadinanza, per celebrare insieme l’utilità della Filosofia nella quotidianità, ed avvicinare a noi tutti le domande e le riflessioni dei Filosofi del passato.

Il tema trattato è stato la Salute: un argomento sempre attuale e dibattuto, visto che siamo tutti presi dalla ricerca del nostro benessere e, una volta raggiunto, anche dal suo mantenimento.

La ricerca della Salute è propria dell’uomo ma, nel suo correlarsi con la Filosofia, assume significati profondi: la Saggezza, infatti, richiama il vero Star Bene, quel Ben-Essere umano valido su ogni piano della propria esistenza.

I filosofi del passato, tra i tanti misteri indagati, hanno saputo dire molto anche sulla Salute, spesso offrendoci insegnamenti, aforismi o vere e proprie lezioni sull’arte dello star bene.

Proprio per questo, nel pomeriggio del 17 novembre, i Volontari di Nuova Acropoli Bologna sono stati impegnati nell’organizzazione di un evento ricco di letture, dove hanno dato voce ai pensieri dei Filosofi e dei Saggi della storia vissuti in Oriente ed Occidente.

Le parole degli antichi hanno acceso il dialogo filosofico, impreziosito dagli interventi e dai commenti di tre importanti ospiti, mediati da Alessandra Ciocca, responsabile di Nuova Acropoli Bologna.

 Cristina Dell’Acqua, insegnante e scrittrice, ci ha introdotto al suo libro “Una Spa per l’anima”, in cui i letterati latini e greci diventano maestri di benessere interiore; dagli antichi, che come noi erano alla ricerca di un equilibrio completo, possiamo trarre un grande esempio, rivalutando le cose semplici del nostro vivere.

Gianfranco Gozzi, medico e agopuntore bolognese, ha dato risalto ai significati profondi della medicina antica cinese, volta non solo alla cura delle patologie, ma soprattutto a quella dell’Anima: una scienza che stimola il paziente a prendere pienamente coscienza della sua vita e ad agire sui problemi interni, con immediato beneficio per il corpo.

Cristian Tracà, insegnante e consigliere del Quartiere Porto-Saragozza, ha infine messo l’accento sull’importanza di aprire ai classici l’istruzione superiore, non solo quella liceale; ha poi presentato l’azione del Quartiere Porto-Saragozza nell’ambito del Patto per la Lettura, ribadendo che leggere arricchisce da sempre l’essere umano: i libri costellano le nostre menti di idee e il nostro cuore di sentimenti; ed al contempo, ci dona la “tranquillitas”, la gioia intima che nasce dal  buon uso del tempo.

A conclusione, un dialogo filosofico tra i relatori e il pubblico ha permesso di riflettere insieme su come viviamo oggi il valore dello “Star Bene”, e su quale tipo di “Ben-Essere”, se esteriore o interiore, basiamo le nostre ricerche.