Perché la Giornata Mondiale della

                                  Filosofia?

Il perché della Vita, l’origine del mondo, gli equilibri della Natura, i misteri della mente e della psiche. Sin dai primordi della sua comparsa l’Uomo non si è mai sottratto al fascino di indagare queste incredibili realtà, sospinto dalla curiosità di scoprire l’Universo che si muove attorno e dentro di lui.

 

Questa irrefrenabile voglia di conoscere, non dettata da esclusivi appetiti istintuali, non può che tradursi nella forma più nobile di Amore: amore per la conoscenza.  Ed è infatti presso le più evolute civiltà del mondo antico che la Filosofia nasce e si sviluppa, fiorendo presso scuole miranti a preparare gli allievi a provarsi sul terreno scivoloso e imprevedibile della Vita. Lontane da vacui indottrinamenti cristallizzati nel chiuso di un’aula, ma armonicamente integrate alle problematiche del quotidiano, fornivano strumenti utili in ogni situazione che richiedesse una scelta consapevole e libera.

Nel corso dei secoli la madre di tutte le scienze è stata spesso insidiata, o da ciniche ideologie che hanno voluto ricondurre tutto a miti edonistici, o all'opposto da ventate di ascetismo che non lasciavano posto al contingente e all'immediato. Numerosi nella nostra epoca sono stati i movimenti culturali che hanno cercato di ripristinare il valore originario della Filosofia, inteso come capacità propria dell’uomo di riflettere sugli eventi, ponendo alla base la libertà di pensare e non la schiavitù dei dogmi. Nuova Acropoli è una di queste realtà. Da più di 60 anni in 60 Paesi nel mondo, porta avanti un progetto di rivalorizzazione dell’Uomo, che metta al centro le relazioni umane e le risorse culturali adatte ad un rinnovamento della società sano e duraturo. Testimone instancabile di questo connubio pensiero-azione, Nuova Acropoli organizza anche attività impegnate nel campo del volontariato, in particolar modo della protezione civile, della solidarietà e dell'ecologia.

La giornata mondiale della Filosofia indetta ogni anno dall’UNESCO non poteva non trovare quindi una risposta forte da parte dell’associazione che, attraverso il contributo dei suoi volontari, è in prima linea per apportare in città un esempio fattivo di miglioramento.