La linea del tempo: la Filosofia spirito animatore del cambiamento dall'età antica al Medioevo

<font face="Garamond" size="5">E’ con questo appuntamento, tenuto presso il <b>Palazzo Impellizzeri</b> di Siracusa giorno 4 novembre 2006, che si è aperto il seminario di studi filosofici </font>

<font face="Garamond" size="5">Il primo incontro è stato tenuto dal prof. <b>Alessandro Musco</b>, docente di filosofia medievale presso <b>l’Università degli Studi di Palermo</b> nonché ricercatore della “<b>Officina di Studi Medievali</b>”, sempre di Palermo.&nbsp;Il relatore si è soffermato&nbsp;in particolar modo sul recupero del concetto di filosofia e sull’analisi di quell'ampia fetta di tempo che la storia ricorda come età antica ed età medievale. </font>

<font face="Garamond" size="5">Da cosa ha origine la filosofia? Il professor Musco ha tracciato l’origine divina di quell’Amore di Sofia tracciando le sorti di Eros, divinità greca che nasce dall’Abbondanza e dalla Miseria, da colui che ha tutto e da colei alla quale manca tutto. Amare Sofia, la conoscenza,&nbsp;la Sapienza, è la più grande delle gioie e il più crudele dei dolori: accende la consapevolezza e, spesso, fa soffrire più dell’ignoranza, del non sapere, del non vedere… Eppure, niente è più istintivo e naturale che “innamorarsi” di Sofia. E come un innamorato, il filosofo&nbsp;tende senza sosta al suo oggetto d’amore. E più questo non gli si concede, più la sua passione si accende. </font>

<font face="Garamond" size="5">Il prof. Musco ha anche stretto i legacci tra i secoli che appartengono a tanta ampia storicità: chi ha detto che la storia si possa leggere solo in ordine cronologico? Basterebbe andare in quei luoghi nei quali parla la pietra per comprendere che ogni epoca si compenetra e parla tutte le lingue che ha sentito, racconta di tutta la gente che l’ha percorsa. Il nostro tempio di Apollo: quanta storia si respira in un’area tanto ristretta! </font>

<font face="Garamond" size="5">Ancora, il relatore ha voluto dedicare attenzione al ruolo essenziale del filosofo, dedito alla ricerca dell’elementare, del semplice, del senso stesso delle cose: quando sfugge questo significato profondo del tempo e dello spazio l’uomo perde veramente la sua identità ed il suo centro di gravità interiore. Quello che sta vivendo adesso, proiettato com’è in una vita “senza filosofia”.</font>