La Festa di Tutti i Colori: per Inaugurare il Progetto «Parco S. Teresa – Un Parco per Tutti»

Sabato 26 settembre il Parco S. Teresa è stato non solo un parco ma anche un teatro, un laboratorio, un campo di gioco, un palco musicale, una biblioteca a cielo aperto, una pista per aquiloni... insomma ne ha viste di «tutti i colori»!

Dopo le tante iniziative promosse d’estate in cui abbiamo sperimentato le potenzialità del progetto, la festa ha rappresentato l’opportunità per condividere con le realtà della rete, le istituzioni e la cittadinanza i risultati già raggiunti e proiettarsi per il futuro con consapevolezza ed entusiasmo.

La mattina abbiamo contato sulla presenza delle autorità che fin dai primi passi hanno accompagnato e sostenuto questo progetto di sussidarietà creato per e con i cittadini, perchè come ha sottolineato il sindaco Federico Sboarina, in visita al parco per questa occasione, «Il bello dei patti di sussidiarietà è che i progetti si costruiscono insieme.Ciò ci permette di realizzare tanti piccoli sogni e di raggiungere risultati ancora più sorprendenti perché fanno del bene a tutta la comunità. Il progetto realizzato a Santa Teresa ne è la dimostrazione, questo è molto più di un parco, è un luogo dove i bambini si avvicinano alla lettura e alla musica, dove le famiglie si incontrano e dove possono nascere nuove idee e proposte, che possono contare sul sostegno dell’Amministrazione».

Sono intervenuti anche gli assessori ai Giardini Marco Padovani e alla Cultura Francesca Briani, il presidente della quinta Circoscrizione Raimondo Dilara che hanno ribadito l’importanza e il ruolo fondamentale della cittadinanza attiva in questo momento storico.

«Come assessore ai Giardini non posso che essere fiero di contribuire alla nascita di questo progetto – ha detto Padovani-. Stiamo anche lavorando per ampliare ulteriormente il parco Santa Teresa, in linea con il percorso intrapreso dall’Amministrazione per dotare tutti i quartieri di più verde possibile. I parchi, per essere belli e utilizzati, vanno curati e gestiti, questo è un esempio di come fare».

«Quello della cittadinanza attiva è un concetto che tutti dobbiamo sposare e trasmettere ai più piccoli – ha detto l’assessore Briani -. Sono già trentasette i patti di sussidiarietà siglati tra Comune e associazioni, altri sette sono in via di definizione, numeri che attestano la bontà di questo strumento e la volontà della cittadinanza di prendersi cura della comunità a cui appartengono. Molto bella l’idea dei libri viaggianti, un modo anche per avvicinare alla lettura bimbi di etnie diverse».

Ha concluso Stefano Musante presidente di Nuova Acropoli Verona confermando l’intenzionalità e lo spirito del progetto: «Questo progetto è l’esempio dell’importanza delle relazioni con le istituzioni, l’importanza di fare rete per la propria città, unendo competenze ma anche sogni e possibilità. Ciò che ci ha spinto a realizzare questo progetto è la nostra ispirazione costante alla filosofia. La filosofia,che è amore per la conoscenza, cerca da sempre di unire, legare idee e uomini al di là delle differenze e delle diversità: ci offre la grande opportunità di trovare i punti in comune e non i punti di rottura. Per questo ci stiamo impegnando nelle iniziative al Parco. Per il futuro vorremmo dare voce agli ultimi, Borgo Roma è un quartiere multietnico e questo parco aggrega tante culture che possono dialogare, proporre iniziative e migliorie per tutti. La convivenza, il reciproco rispetto, la voglia di conoscere l’altro nascono superando le barriere dell’indifferenza, della diffidenza e della chiusura. Il nostro sogno per questo parco è vedere la cittadinanza attiva organizzare e gestire eventi».

Dalle 10 alle 19.30 il programma ha promosso la participazione con attività divertenti, diversificate, ed orientate a sviluppare la riflessione. I più piccoli hanno goduto dei giochi – tra cui anche alcuni filosofici - letture animate e tanti laboratori: aquilonimusica e percussioni, espressione corporale con un’originale iniziativa per costruire relazioni nuove.

Anche gli adulti hanno avuto l'opportunità di comprendere il principio della filosofia attiva attraverso giochi ed enigmi filosofici.
La giornata si è conclusa con uno spettacolo teatrale proposto dal Pungiglione teatro che ci ha presentato la "Storia di Bee", uno spettacolo per sensibilizzare sul ruolo e l’importanza delle api.

Questa festa ha trasformato il parco in uno spazio di dialogo, condivisione e risate, dove i vari attori presenti hanno potuto diventare protagonisti, mettendo in gioco le proprie competenze e i propri know how.

La nostra imperdibile Bibliomobile e la presenza di uno splendido sole hanno contributo al successo di questo giorno speciale. Ognuno di noi è retornato a casa con bei ricordi, un’energia raggiante e anche alcune frasi filosofiche che ci aiutano ad andare oltre i nostri limiti e portare più consapevolezza e chiarezza nelle nostre vite.

La giornata è volata, quando lo ripetiamo?