Augusta: Intitolazione Viale Andrea Fazio

 

Domenica 12 Novembre 2023 la Città di Augusta ha voluto rendere omaggio ad Andrea Fazio, elicotterista della marina militare e volontario di Nuova Acropoli Augusta, caduto in servizio nella notte tra il 5 e il 6 Aprile 2018, intitolandogli il viale dei Giardini pubblici che collega via Colombo al commissariato di polizia e al monumento ai caduti dell’Aviazione. All’evento, voluto dall’amministrazione comunale di Augusta, hanno partecipato, oltre ai parenti e agli amici, le più alte cariche della politica augustana, l’Ammiraglio Andrea Cottini, il Capitano di Vascello Riccardo Leone insieme a una folta delegazione di militari che hanno conosciuto Andrea e che, come racconta il capitano Leone durante il suo intervento, hanno risposto con entusiasmo alla richiesta di partecipazione, l’associazione Storia Patria, il direttore del museo della Piazzaforte, i volontari di Nuova Acropoli Augusta e della Protezione civile di Augusta, amici, parenti, e alcune tra le tantissime persone che lo hanno conosciuto, amato, ammirato e ne hanno pianto la morte.

“E’ un giorno di grande emozione, è una volontà che mettiamo in campo dopo un lavoro lungo di condivisione. - ha esordito il sindaco Giuseppe Di Mare – diamo un volto tangibile a un italiano modello, in un momento storico in cui è facile accampare sempre diritti, questo nostro cittadino ci indica una strada, che ci sono anche i doveri. [...] Quando passerò da questa strada guarderò ad Andrea e [...] con orgoglio mi ricorderò di questo grande uomo e di questo grande italiano”.

Adriana Pricone, presidente di Nuova Acropoli Augusta, ha voluto omaggiare l’uomo, l’idealista, il militare, l’amico, il figlio, il compagno, la persona meravigliosa e unica che era Andrea.

La vita di Andrea può ispiraci perché – ha sottolineato - si tratta della vita di un idealista. Chi è un idealista? E’ un uomo comune che però sceglie e ha chiari degli ideali di vita davanti ai quali si impegna a servirli. Questo impegno al servizio è comunemente detto “senso del dovere”. [...] A me e ad Andrea è stato insegnato che il Senso del Dovere è la più nobile forma di Amore. E’ il senso del servizio che l’ha portato a scegliere la professione che ha svolto, per la quale è morto ma soprattutto per la quale Andrea è vissuto. Ed è questo senso del servizio che l’ha reso un grande figlio, un fratello speciale, un amico, un compagno di vita unico. Ed  è per questo senso del dovere che Andrea ha voluto anche abbracciare l’ideale del volontariato: è stato uno dei primi volontari di Nuova Acropoli Augusta, con lui abbiamo sognato, abbiamo iniziato a costruire anche quando era imbarcato [...].  E tra le mille emozioni che si accavallano in me oggi prevale la fierezza, l’orgoglio di averlo avuto accanto, di averlo conosciuto, di poterlo ricordare tutte le volte che passeremo da questo viale. [...] Passate da qui, ispiratevi, portate i giovani e dite: “Guarda, questo è un giovane uomo, morto nel pieno della vita, mentre svolgeva il dovere che aveva scelto di compiere, amandolo al di là della vita e della morte" .

La scopertura della targa è avvenuta in presenza dei genitori, del nonno ultracentenario, dei nipoti Lorenzo e Stefano, e di uno dei fratelli, Gianluca, che è intervenuto con parole colme di commozione ma anche di orgoglio, a ricordo del fratello: “Quando sentivo dire che una persona muore solo quando viene dimenticata pensavo fosse una favola, invece è vero, se non la dimentichi è sempre con te. Io non parlo mai di mio fratello come di una persona che non c’è più anzi ne parliamo sempre al presente, come se ogni giorno ci aiutasse a migliorare”.