<font face="Times New Roman">“ Il Mito di Persefone”</font>

 

<font face="Times New Roman">Il mito, secondo Platone, non è semplicemente una favola per incantare i bimbi, ma una funzione pedagogica naturale, che fa parte di un vero ciclo di educazione dell’uomo.</font>

<font face="Times New Roman">Esso cerca di fare leva sulla parte celeste dell’uomo che tende verso l’alto, un tornare alle origini che le figure positive racchiuse nei miti ci ispirano a raggiungere.</font>

<font face="Times New Roman">Gli insegnamenti racchiusi nel mito sono però nei simboli: sono un linguaggio diretto all’anima, non hanno bisogno di un’interpretazione razionale ma seguono l’interpretazione che risulta dalle esperienze personali di ognuno.</font>

<font face="Times New Roman">L’eroina e fonte ispiratrice di questo mito è Persefone, unica figlia di Demetra, la Dea delle messi e della fertilità, che essendo molto gelosa della figlia, la custodiva come un prezioso tesoro rifiutando di concederla in sposa, nonostante delle divinità come Apollo ed Ares si fossero fatti avanti.</font>

<font face="Times New Roman">Accadde però che il Dio degli inferi, Ade, si fosse stancato di condividere le tenebre del suo antro da solo, e fosse quindi in cerca di una sposa: fu così che Zeus, Padre di tutti gli dei, trovò per lui proprio Persefone.</font>

<font face="Times New Roman">Sapendo che Demetra non avrebbe mai acconsentito, Ade rapì Persefone e con l’inganno, affinché rimanesse per sempre al suo fianco le<span style="COLOR: red"> </span>diede un melograno: in questo modo infatti, mangiando qualcosa nell’Ade, chiunque vi rimaneva intrappolato per sempre.</font>

<font face="Times New Roman,Times,serif">Intanto Demetra, impazzita per il dolore, cercava la figlia per ogni dove.</font>

<font face="Times New Roman,Times,serif">Nessuno poteva rivelarle dove fosse nascosta Persefone, poiché questi erano gli ordini di Zeus.</font>

<font face="Times New Roman,Times,serif">Demetra allora decise di far diventare sterile la terra. </font>

<font face="Times New Roman,Times,serif">Zeus, che non poteva permettere una simile sventura, decise di stringere un patto con Demetra: l’accordo prevedeva che Persefone sarebbe rimasta sei mesi con lo sposo e altri sei con la madre, in modo da rispettare il matrimonio con Ade e contemporaneamente curare la terra insieme a Demetra.</font>

<font face="Times New Roman,Times,serif">Dopo l’introduzione sul significato del mito ed il racconto del mito di Persefone, abbiamo cercato di riproporre quanto detto in una rappresentazione teatrale che meglio coinvolgesse i partecipanti. Pur non essendo attori professionisti, il nostro lavoro è riuscito ad attrarre l’attenzione degli spettatori che ci hanno gratificato con un lungo applauso e ci hanno confermato ciò di cui siamo convinti e che cerchiamo di trasmettere, e cioè che il mito di Persefone, come tutti i miti, nonostante li si racconti da secoli e nonostante l’apparente semplicità, riconferma la sua atemporalità, la sua capacità di parlare all’uomo di ogni epoca e di ogni età poiché parla all’anima, le cui necessità, nonostante il trascorrere dei secoli e dei millenni, rimangono immutate. </font>

<font face="Times New Roman,Times,serif"><span style="FONT-SIZE: 14pt">Ci conferma inoltre la validità del linguaggio simbolico e la sua enorme potenzialità nel trasmettere il suo significato universale, che seppur trasmesso con parole e forme differenti, mantiene intatto il suo messaggio originale. </span>&nbsp;</font>

<font face="Times New Roman,Times,serif">Cosa ci insegna, dunque, il mito di Persefone?</font>

<font face="Times New Roman,Times,serif">Ci insegna a condurre la nostra esistenza rispettando le leggi della natura, in particolare la ciclicità e l’avvicendarsi delle stagioni, costituiscono l’esempio di come dobbiamo essere in grado di rinnovarci e di migliorarci.</font>

 

<font face="Times New Roman,Times,serif">Nella simbologia Demetra rappresenta la saggezza e la Natura in fiore; Persefone è l’anima che quando cade nella materia, simboleggiata dagli Inferi, diventa cieca agli insegnamenti.</font>