MATERIALISMO E IDEALISMO

Un viaggio attraverso due modi di vedere la vita: Materialismo e Idealismo, devono escludersi necessariamente o la Filosofia può darci una via di mezzo? Gli antichi univano gli opposti, è attraverso il tempo che l’uomo ha perso questa capacità. Oggi invece c’è possibilità di convivenza, siamo Idealisti o siamo Materialisti dimenticando che l’uomo rispecchia in pieno la pluralità, la potenza eclettica. Il principio di complementarietà applicato recentemente nella teoria quantistica, dove per esempio la luce ha una natura sia ondulatoria, sia corpuscolare, può diventare un valido strumento anche nella filosofia, nel modo di pensare e di pensarci, per ritornare ad unire ciò che è stato violentemente separato: Materialismo e Idealismo. Per questo serve un principio di complementarietà che possa unire in tutto armonico l’idea con la materia, l’idealista con il materialista, la materia con lo spirito. Tale principio di complementarietà può essere la FILOSOFIA ATTIVA. Proprio grazie alla filosofia possiamo acquisire la consapevolezza e la capacità di armonizzare le idee, con la quotidianità materiale. L’Uomo è in grado di essere un musicista, un manager aziendale, un meccanico, un religioso. L’uomo non è una parte di un ingranaggio, non è una parte meccanica, non è l’ennesima vite … l’uomo è plurale, è grande, è potente, abbraccia una e molte cose attraverso il tempo della sua vita.