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Emily Dickinson

Emily Elizabeth Dickinson nasce ad Amherst nel Massachusetts nel 1830. Poetessa di grande sensibilità la Dickinson descrive i misteri della vita con parole semplici ed immagini immediate. Nonostante il contesto sociale e culturale dell’epoca non le consentisse né libertà, né indipendenza la poetessa esprime con una grazia innata le sue considerazioni in merito al destino dell’uomo, alla finalità della vita, all’immortalità.

“Ogni vita converge a qualche centro,

Dichiarato o taciuto.

Esiste in ogni cuore umano

Una mèta (…)

Non l’otterrà forse la breve prova

Della vita, ma poi

L’eternità rende ancora possibile

L’ardente slancio.”

La Dickinson è molto restia a pubblicare i suoi versi, personaggio schivo ed introverso non ama la vita sociale e la celebrità. Le sue opere sono pubblicate postume grazie alla tenacia della sorella Lavinia Dickinson che a sue spese edita “Poems of Emily Dickinson” che contiene solo 115 poesie. Da allora si sono succedute le pubblicazioni degli inediti fino all’edizione completa avvenuta nel 1955.

Attraverso i suoi sonetti è possibile contemplare la bellezza ed insieme la semplicità della vita, assaporare l’armonia della natura e riflettendo su quanto poco è necessario agli essere umani per essere felici.

“Il Paradiso dipende da noi.

Chiunque voglia

Vive nell’Eden, nonostante Adamo

E la cacciata.”

Bibliografia:

·        Emily Dickinson, Poesie, BUR, 2001.