Catania Romana

Il 19 Settembre '15 una passeggiata tra le antiche vestigia romane di Catania ha aperto le attività della filiale di Augusta dopo una breve pausa estiva. Decennali e laboriosi restauri stanno strappando ai secolari depositi di lava e all'incuria i monumenti che resero "Catina ... una città ricca e prospera" (Cicerone).

Le origini della città risalgono al 729 a.C. allorché dei greci Calcidesi di Naxos decisero di fondare alle falde dell'Etna una nuova colonia dandole il nome di Katane (secondo Plutarco, significa "grattugia", ad indicare la natura lavica del terreno su cui sorge).

Sulla collina di Monte Vergine, dove oggi si trova il monastero dei Benedettini, si sviluppò l'acropoli fino al 476 a.C., anno in cui fu conquistata dal tiranno di Siracusa, Gerone, che dopo aver confinato i suoi abitanti a Lentini, impose alla città il nome di "Etna". Nel 461 a.C. i Calcidesi la riconquistarono e riedificarono il luogo al quale restituirono l'antico nome. Da quel momento in poi Catania subì almeno altre otto distruzioni, per lo più di origine naturale: eruzioni e terremoti.

Nel 121 a.C. una grande eruzione mise in ginocchio la città semidistruggendola e fu completamente depredata dal propretore Verre. Ma come una Fenice Catania seppe rinascere dalle sue ceneri e durante il periodo romano visse momenti di splendore così grande, grazie alla costruzione del teatro e del foro, delle terme e del circo, dell'anfiteatro e del ginnasio, che fu annoverata tra le venti città più importanti del mondo mediterraneo, grazie anche al suo porto, punto di scambio tra l'Italia e il nord d'Africa.

La nostra visita, partita dall'antica acropoli della città, ha fatto tappa presso i resti delle domus romane del Monastero dei Benedettini, delle terme della Rotonda, dell'anfiteatro e dell'antico splendido Teatro romano che conserva ancora tracce dei marmi che ne decoravano l'orchestra e la scena, oltre che essere un luogo di un restauro particolarmente complesso per via di tutte le sovrastrutture nate negli ultimi secoli.

Catania con la sua storia, l'operosità della sua gente e il lavoro di recupero dei suoi monumenti, è da sempre voluta essere esempio di rinascita e trasformazione, esempio per scrollarsi di dosso quanto di superfluo oscura il nostro vero essere.